Vittime Di Estorsione

Estorcere significa costringere qualcuno, con minacce o con violenze fisiche e/o psicologiche, a fare qualcosa contro la sua volontà allo scopo di ottenere un beneficio personale, che generalmente consiste in un guadagno economico. Un esempio di estorsione è il pizzo, ossia la richiesta di denaro ai commercianti in cambio di protezione. Se il commerciante decide di non pagare, si procede con attività intimidatorie e minatorie. Esistono però anche altri tipi di estorsione. Anche un dipendente sottopagato, in alcuni casi, può essere considerato vittima di estorsione.

Ovviamente quanto guadagnato tramite estorsione è illegale in quanto non è tutelato dall’ordinamento giuridico e in quanto è sottratto con la forza o la violenza ad un’altra persona.

I dati dicono che quello dell’estorsione è un fenomeno drammaticamente e preoccupantemente diffuso. E molto spesso le vittime, credendo di non avere via d’uscita, cedono alle richieste dell’estorsore.

Ma è possibile sfuggire dai propri aguzzini. In caso di estorsione, il primo consiglio è quello di rivolgersi alle Forze dell’Ordine. Inoltre, rivolgersi ad una agenzia di Investigazioni e Sicurezza come Crederpol può ridurre i tempi dell’attività investigativa.

Dopo che si sporge regolare denuncia, la vittima di estorsione deve dimostrare di aver subito minacce o violenze o deve attendere che le autorità competenti verifichino le minacce e le violenze subite dalla vittima. E qui entra in gioco il lavoro svolto dai nostri investigatori.

Crederpol offre un servizio alle vittime di estorsione: grazie al team di investigatori e ai mezzi a disposizione, siamo in grado di documentare le minacce e le violenze subite dalla vittima.